PASQUALINO E LA POLITICA

pasqualino

di Piero Murineddu

 

Elezioni regionali 2014

                                                                                                         

SILVIO rilancia UGO

                             “Cappellacci è l’unico in grado di far progredire la Sardegna.

 Con la sua guida, la “mia” amata isola rinascerà più bella e più grande che pria!”

(Bravo! Grazie!!)

Intanto il prete Ettore, impossibilitato a candidarsi per non rinunciare alla veste,e anche perchè Francesco, attraverso il Becciu arcivescovo, gli ha mandato a dire che desidera che continui a fare quello che sta già facendo, occuparsi cioè di quelli che fanno fatica a vivere, continua a reclutare aderenti per la sua nuova associazione culturale, buona parte dei quali vecchi politici delusi.

 L’idea sarebbe, per tutta la durata della prossima legislatura,di essere delle “sentinelle”, che attraverso un gruppo ristretto di “garanti esperti”, sottopongano le leggi all’attenzione dell’opinione pubblica, affinchè le giudichino appropriate o meno per la soluzione dei tanti problemi della gente.

 Non male come intenzione. E’ tradurla in pratica che non è per niente semplice:

  • Verranno distribuiti dei questionari per conoscere il parere della popolazione?

  • Verranno indetti dei referendum, “confermativi” e propositivi, oltre che abrogativi?

  • Saranno indette pubbliche assemblee in tutto il territorio, con documento finale?

  • L’Assemblea Regionale dovrà obbligatoriamente tenerne conto?

Certo, sarebbe rivoluzionario e segno che la Democrazia vuole diventare realmente Partecipata, e non più delegata.

 Più realisticamente, mi viene da pensare che i “garanti esperti”, dopo che si riuniscono tra loro, pubblichino poi il resoconto della loro discussione, come pressione alle decisioni che i politici, e solo e sempre loro, devono prendere. Comunque, sarebbe sicuramente utile un controllo in questo senso, non lasciando solo agli eletti il potere di prendere decisioni che riguardano tutta la collettività.

 Intanto, in mezzo al travaglio continuo dei partiti per generare un candidato Presidente forte e condiviso, il Silvio Burattinaio  fa sapere che è in costante aggiornamento telefonico con Ugo, che segue con apprensione gli sviluppi dell’alluvione, ribadendo che ha sofferto “accanto” ai sardi.      

Il  povero Pasqualino Contu, l’imprenditore di Orosei suicidatosi per la disperazione di aver perso la sua azienda e dubitando molto dei fatti che i politici fanno seguire alle parole, è uno di questi “sardi”. 

Dopo il doveroso e rispettoso silenzio per questo ennesimo lutto e per la sofferenza dei familiari, a quando le alte e decise grida contro la rassegnazione?

PASQUALINO E LA POLITICAultima modifica: 2013-12-07T11:51:13+01:00da piero-murineddu
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