UNA SENTENZA INASPETTATA E PROFONDAMENTE INGIUSTA PER
M I M M O L U C A N O
di Alberto Palmas
Se la memoria non mi inganna, cosa possibilissima, dato che sto per compiere 90 anni, fin dall’inizio gli inquirenti hanno escluso che egli abbia intascato un solo euro dei soldi ricevuti per assistere gli immigrati.
Quindi, tutte le somme ricevute dalla Ue e dalle nostre istituzioni li ha spesi per dare un futuro a molte famiglie di immigrati e per ridare vita al suo paese, che si avviava verso un irreversibile declino.
Non avrà, probabilmente, rispettato alla lettera le norme di legge (ma «la lettera uccide», ci insegna san Paolo).
Meritava, comunque, un premio per quello che ha fatto, non il duro trattamento che gli è stato riservato.
Per me è chiaro che ha agito in buona fede. Non sono un esperto di diritto, ma ho letto, più volte, di persone assolte «per mancanza di dolo»: è questa la sentenza che mi aspettavo per Mimmo Lucano.