La folla

Polish_20230402_105833603

di Piero Murineddu

Sempre illuminante l’ aiuto che l’amico Alberto Maggi ci regala per liberarci dalle troppe storture con le quali spesso riduciamo il Grande Messaggio Rivoluzionario propostoci da Quel giovane galileo ad un innocuo devozionalismo sempre più insignificante, che magari porta a rosariare dietro una qualsiasi statua nelle processioni ma non ad alzarci le maniche e aguzzare la mente per capire cosa possiamo fare per impedire che questo mondo vada inesorabilmente verso la catastrofe e i nostri giorni si susseguano tristemente tra una depressione, un continuo tentativo per fregare il prossimo e sopratutto l’indifferenza, via via verso la cronicizzazione, per i bisogni altrui e per quanto ci accade intorno.

A voglia ripetere che i quattro Vangeli occorre leggerli come indicazioni ” teologiche” e non come fatti meramente “storici” o topografici, come all’ inizio del video viene chiarito ancora una volta. Ma noi, a motivo anche di troppe predicazioni domenicali, continuiamo a prendere tutto alla lettera, con tutto ciò che ne consegue, cioè render Quel 33enne vissuto duemila anni fa circa del tutto ininfluente, per il mondo di oggi e per i nostri figli.

Suggerisco di prestare massima attenzione alle considerazioni che, se hai voglia, ti appresti ad ascoltare nel video, registrato tre anni fa ma sempre validissimo. Il brano di Matteo, chiarisce Alberto, è ricco di citazioni con le quali si vuole racchiudere tutta la storia del Popolo che aspettava il Messia, e quindi di ciascuno di noi, se ancora non siamo rassegnati….al Nulla.

Ascoltare però non come folla, quell’ insieme di persone che il più delle volte viene condizionata da chi grida più forte e dai più furbastri. Il problema dei problemi è appunto questo: rischiare di essere delle bandierine esposte a qualsiasi vento, privi (o volutamente privati) di una solida roccia su cui poggiare la propria vita. O peggio, un gregge, passivo e belante.

Buona domenica e buona Settimana Santa

La follaultima modifica: 2023-04-02T06:24:30+02:00da piero-murineddu
Reposta per primo quest’articolo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog.
I campi obbligatori sono contrassegnati *