Scuola: Il “miracolo” può farlo anche il singolo docente

scuola

di Piero Murineddu

Durissime e spietate le considerazioni fatte in questa lettera, e pur tuttavia  corrispondenti al reale. Probabilmente molti ragazzi sono contenti di riprendere l’attività scolastica, ma lo sono principalmente (se non solamente) perchè ritrovano i compagni coi quali hanno intrecciato relazioni e coi quali condivideranno giorni, giorni e ancora giorni di….ansia. Ma si sa, mal comune mezzo gaudio. Certo che la cosa è triste, se non drammatica. La Grande Opportunità quali sono gli anni studio fino alla cosiddetta Maturità, il più delle volte è  vissuta come un incubo, come afferma il Piero con le sue parole estremamente puntuali. Ed ecco ragazzi stressati ( e chi ha figli lo sa benissimo) e insegnanti perennemente sull’orlo di una crisi di nervi e potenzialmente studenticidi.

“Eh, ma la scuola è stata sempre così!“, direbbe l’immancabile fatalista. Magari ha ragione, ma il fatto è che NON DEVE ESSERE COSI’.

Da qualche parte, nei giorni scorsi ho letto di un corso per aiutare gli insegnanti ad affrontare particolari “urgenze” educative. Va bene, diamo il benvenuto a questi corsi di formazione, ma qui si tratta si averla la capacità educativa, non quella per le “urgenze”, ma quella normalissima, strettamente connessa a quella dell’insegnamento scolastico, e chi non la possiede, i ripetuti corsi&ricorsi, specialmente se fatti per adempiere ad un dovere, non possono fare il miracolo.

Io penso che possa essere anche il singolo insegnante a fare questo benedetto miracolo di portare i ragazzi a gioire di frequentare la scuola, e questo nonostante i tanti e oggettivi problemi. Certo, il “coraggioso”  maestro o prof dovrà lottare fino all’inverosimile (retribuzione bassa, mancanza di spazi adeguati, Dirigente ottuso, colleghi invidiosi, insufficiente materiale didattico, iperattivismo infantile e adolescenziale……..) ma la matura consapevolezza di essere responsabile della crescita umana e culturale di persone che ripongono in lui comprensibili e giuste aspettative, può portare a compiere il “sogno”: ragazzi che non vedono l’ora di entrare in classe la mattina.

Scuola: Il “miracolo” può farlo anche il singolo docenteultima modifica: 2014-09-13T12:10:12+02:00da piero-murineddu
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