di Piero Murineddu
“A San Giovanni si contano le pecore”.
Su questo proverbio, il novantenne Prof ha costruito questa vicenda raccontata nel suo libro “ANCORA AMMENTI ”. Frutto di fantasia, certo, ma sicuramente attinente a fatti reali. Non so se bisogna rilevare la capacità commerciale del protagonista, oppure la sua furbizia di esperto mazzoni. Tutte due le “qualità”? Tutte due.
Giusto per il periodo particolare che stiamo vivendo e la mia “fissa” di libera partecipazione dialettica sull’argomento, mi permetto di modificare leggermente il proverbio
“A San Donato si contano le pecore“.
Embè? E che c’entra? C’entra, c’entra. Se sbirciate il calendario, la festività del martire Donato, decapitato e protettore degli epilettici, in quanto gli viene attribuita la guarigione miracolosa di un bambino da questa malattia, è il prossimo 17 febbraio, fatidico giorno in cui verranno svelate le carte.
Boh, è tutto quello che volevo dire, e
ad “eletto” DONATO non si guarda in bocca
Su, su…uno alla volta dentro la cabina elettorale. E mi raccomando miiiii!!
