di Piero Murineddu
Il tempo che abbiamo a disposizione è un’opportunità, un insieme di opportunità. Possiamo coglierne il valore o lasciarle cadere nel nulla, sprecandole e dando per scontato che intanto prima o poi si ripresenteranno.
No, se ne presenteranno di diverse, ma non quella che si è sfiorata forse con noncuranza, evitandola di proposito o vivendola senza la necessaria ragionevolezza e attenzione.
Sono i momenti che si succedono uno dietro l’altro che fanno grande l’insieme. Un giorno non sarà mai uguale all’altro, come una opportunità, quella particolare opportunità, rimane per sempre unica e irripetibile.
Come non sentirsi grati per questo? Come non ricambiare questa gratitudine dando la giusta e sufficiente attenzione al momento presente?
Beppe
Piero
Giuseppe
Tonino
Giampiero
Federico
Pierpaolo…..
Si cantava questo nei nostri “Recitals” di allora, con le nostre camice a fiori, i pantaloni a zampa d’elefante, il cembalo dell’ indimenticato Tonino in alto che si sforzava di non essere troppo squillanti, le chitarre a tracolla. I pochi accordi non strafavano mai e i giri di basso di Giampiero erano eseguiti dignitosamente. Contava si la sintonia musicale, ma ancor più dei cuori.
Si cercava di trasmettere ciò che si era. La finzione assolutamente non la si conosceva, allora da giovani come si spera oggi avanti negli anni.
Il tempo, molto tempo, è trascorso. Ciascuno ha seguito la sua strada, ma la GRATITUDINE per quel momento a cui si era data l’attenzione che meritava è rimasta, si è ripetuta e si è moltiplicata.
Cos’ altro può essere considerato più importante nel Cammino della Vita?