di Piero Murineddu
Con tutte le variazioni locali, Cabudannu o Cabidanni è come in Sardegna viene chiamato il mese di settembre, nel senso che dopo la “pausa” estiva e con le prime piogge, si riprendono le attività, sopratutto riferite alla civiltà contadina di una volta, e a cui temo (o spero?) – sempreché la tendenza autodistruttiva dei potenti non ci faccia saltare in aria prima – siamo destinati a ritornare.
Le prime piogge dicevo, che in realtà quest’anno si sono affacciate in anticipo e, per necessità ma anche per mia imprudenza, a tutt’ oggi mi stanno costringendo a stare in casa con sintomi influenzali o chissà cos’ altro che non si decidono a lasciarmi e permettermi così di dedicarmi alle mie cosette molto ordinarie ma che sono la mia vita.
Settembre quindi, un mese in cui nella storia vi son stati tanti eventi, molti dei quali tragici come il golpe e l’ assassinio in Cile di Allende nel 1973 a opera di un dittatore finanziato dai soliti capoccioni nordamericani che hanno sempre avuto paura che i “comunisti” o una semplice idea libertaria si avvicinasse troppo ai loro invalicabili confini terrestri, non immaginando mai che nel 2001 dello stesso mese un grosso colpo alla loro superbia sarebbe arrivata dal cielo con l’ abbattimento delle due torri, simboli del loro presunto progresso raggiunto. Sappiamo poi la scomposta reazione contro popolazioni inermi, in cui anche l’ Italietta, sempre pronta al conveniente e sottomesso “gnorsí”, ha messo lo zampino per spartirsi la torta.
Sempre in settembre ci fu l’assassinio del generale Dalla Chiesa, militare si ma di tutt’ altra pasta di quell’ altro che in questi giorni è continuamente e baldanzosamente sulle pagine dei giornali e in tv.
In particolare ieri, primo settembre, si sarebbe voluto celebrare la Giornata mondiale per la custodia del creato. La cosa farebbe ridere se non fosse tragica, considerando come lo stiamo distruggendo il Creato, o semplicemente la Terra per chi non crede che esistiamo per una volontà divina.
Giusto al proposito e visto che in questi giorni di malattia sono costretto a starmene a casa, ho seguito l’ ultimo evento voluto da Michele Santoro.
Poco più di un’ ora e mezza introdotta da preziose considerazioni di quel grande saggio che è Raniero La Valle, in cui, tra l’ altro, evidenzia le tre basi che permettono una vita degna per tutti: la PACE, la SALVAGUARDIA appunto DELLA TERRA e per ultimo ma non con meno importanza, la DIGNITÀ DI OGNI PERSONA. Il suo intervento lo conclude riportando ai giorni nostri una poesia del suo e di tanti di noi Amico David Maria Turoldo. Come ho pianto io, credo che ad altri provocherà la stessa reazione. A seguire gl’ interventi di rilievo dell’ editrice e scrittrice Ginevra Bompiani e di Luigi De Magistris, attuale riferimento di Unione Popolare, magistrato e già sindaco di Napoli per due mandati.
Per finire, un appassionato intervento di Michele, che fa capire i motivi per cui, a livello mondiale, ci troviamo in questa drammaticissima situazione.
Consiglio vivamente di seguire l’intera trasmissione, mandata naturalmente non attraverso i normali (e governativi!) canali televisivi.
Per seguire l’ evento, copia e incolla il seguente collegamento
https://www.youtube.com/live/wtpO_FgZOfI?si=LCh77AhOA8IsrM_F