A Sennori (SS), il viaggio avventuroso di una famiglia

di Piero Murineddu
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Una storia famigliare che dura ormai da tantissimo tempo quella di Antonio, Maria Agostina e i loro figli Maria e Giuseppe.
Le vicende vissute da ogni famiglia sono sempre uniche, irripetibili e del tutto particolari. Questa raccontata nel libro pubblicato un anno fa circa lo è ancora di più per i tanti aspetti che sicuramente buona parte degli abitanti di Sennori, paese del sassarese dove vivono i protagonisti, già in parte conoscono.
Lo scorrere queste pagine permette di scoprirne degli altri, a partire sopratutto da quelli che comprendono la sfera emotiva e del sentire più intimo, che ancora non si conoscono e che l’autore, con l’apporto importante della moglie, riesce a descrivere molto bene.
Riporto dal volume:
Cara moglie, essere mamma di un figlio disabile – figuriamoci due – è un’ avventura che richiede tanto coraggio, tanta faccia tosta, è una sfida che non annoia mai. Avrai tante cose da intraprendere. Avrai da batterti per dimostrare che nella disabilità dei tuoi figli c’ è un’ intelligenza che occorre essere ascoltata. Essere mamma non è un mestiere Non è neanche un dovere. È solo un diritto fra tanti diritti. Faticherai tanto a ripeterlo. E spesso, quasi sempre, perderai. Ma non dovrai scoraggiarti. Battersi è molto più bello che vincere, viaggiare è molto più divertente che arrivare: quando sei arrivato o hai vinto, avverti un grande vuoto”.
BATTERSI È MOLTO PIÙ BELLO CHE VINCERE, scrive Antonio, per oltre quarant’ anni vigile urbano del paese, quando ancora li si vedeva girare a piedi senza fretta per le strade, tenendosi le mani dietro o giocherellando col fischietto tenuto da una catenina, presenze rassicuranti ma che forse un po’ di timore lo provocavano per la preoccupazione di essere colti in flagranza di un qualsiasi reato, seppur minimo. Come quello che negli anni giovanili ha dato l’opportunità al vigile Catta di conoscere la graziosa fanciulla che sarebbe poi diventata sua moglie, come a dire: non tutte le multe vengono per nuocere!
Parafrasando, IL VIAGGIO È MOLTO PIÙ ARRICCHENTE DELLA META, e il percorso fatto con le proprie gambe e le proprie forze comporta fatica e pure molta, ma anche le soddisfazioni e le gioie non mancano, in particolar modo dopo essere riusciti ad affrontare e superare quel tratto talmente impervio da richiedere sforzo ulteriore e denti ben serrati per non arrendersi.
Si, un volume che riempie di speranza e può aiutare altri, in qualsiasi stato di vita possano trovarsi e con possibili disabilità evidenti o meno, a ritrovare quella forza necessaria per proseguire il proprio cammino esistenziale con rinnovata fiducia.

GRAZIE, ANTONIO

GRAZIE, MARIA AGOSTINA

GRAZIE, MARIA E GIUSEPPE CATTA

 

La pagina dedicata a questa famiglia sette anni fa:
Per conoscere e contattare l’associazione famiglie bambini cerebrolesi:
A Sennori (SS), il viaggio avventuroso di una famigliaultima modifica: 2023-03-21T19:16:37+01:00da piero-murineddu
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