Triste e Meravigliosa Nina!

 

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di Piero Murineddu

Lezioni al piano avute da una vecchia signora (di cui aveva paura) e pagate dalla comunitá nera che assisteva alle sue esibizioni parrocchiali fatte insieme a due sorelle. Da subito si era capito che la piccola Eunice Kathleen Waymon aveva grandi doti, e praticamente tutti si erano sentiti in dovere di dare una mano per darle la possibilitá d’ affinare l’innato talento.

Nativa della Carolina del Nord ( Tryon, 21 febbraio 1933) e sesta di otto fratelli, nonostante il grande impegno per entrare nei segreti più nascosti della musica classica, bisogno natole grazie anche al fascino provocato in lei dall’immortale Beethoven,  nella sua vita non poté mai vivere in pienezza la gioia del dedicarsi all’ infinita e fantasiosa disposizione delle sette note coi relativi diesis, e in questo ha sicuramente influito il pesante pregiudizio razziale degli anni quaranta di certi Stati americani  più a Sud.

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Quando ne ebbe soddisfacente padronanza, iniziò a guadagnarsi da vivere con contratto di suonare il pianoforte in vari club. Non tardò molto a far risuonare nei locali anche la sua voce, cantando di sua iniziativa tutto ciò che le passava per la testa. Da quel momento in poi cantare, oltre che suonare, divenne condizione obbligata per ottenere contratti.

Interprete di soul, gospel, blues e folk , con qualche capatina nel repertorio francese, in onore dell’ attrice Simone Signoret. A motivo della grande ammirazione, ne assunse il nome Simone e Nina per la sua bassa statura fisica. In seguito diventa un’icona del jazz.

Alll’album di debutto nel 1958 seguono diverse pubblicazioni. Alcune delle sue canzoni più incisive diventano man mano inni per i diritti civili, in favore dei quali sfruttò il suo successo e diventando amica e alleata di Malcolm X e di Martin Luther King, le due carismatiche figure che, con metodi e riferimenti diversi, sacrificarono la vita per la Causa. Il suo attivismo si é sempre maggiormente riconosciuto nel primo,  e in alcuni spettacoli non sono mancati inviti, e non solo sotto forma di metafore, alla rappresaglia contro il razzismo.

Accusando l’FBI e la CIA di scarso interesse nel risolvere i problemi degli afroamericani e fattosi pesante il clima per lei con l’accrescere di un coinvolgimento sempre più attivo per il riscatto dei neri, cosa che la rendeva agitata e anche poco tollerante coi suoi stessi musicisti, ad un certo punto lascia gli Stati Uniti e va a vivere girovagando in diversi luoghi, ad iniziare significatamente dalla Liberia, Paese fondato da schiavi afroamericani liberati. Soggiornò anche in alcuni Paesi europei, dove ha portato avanti la sua vita in modo trasandato e con episodi di manifesto disagio psichico.

Risentite per questa decisione,  le case discografiche degli States snobbano i suoi album,  che non smette tuttavia di produrre. Per un lungo periodo di lei non si hanno notizie. Riappare improvvisamente grazie al successo in Europa di un suo brano di ben trent’anni prima. É il momento della ristampa di vari suoi album prodotti in precedenza e passati inosservati.

Relazioni sentimentali problematiche Nina, con uno dei due mariti, ex poliziotto divenuto suo manager, che ricorreva spesso alle percosse. L’ unica figlia, di nome anch’essa Simone, continua ancora l’ attivitá della madre, morta il 21 aprile 2003 per le complicanze di un tumore.

Grande rimpianto di Nina Simone é stato quello di non potersi dedicare completamente, per il suo essere donna “di colore”,  alla musica classica come lei avrebbe voluto, e l’ imposizione di questo limite ha sicuramente influito non poco nella sua vita.

Chi ha l’opportunitá, non manchi di cercarsi su Netflix il docufilm a lei dedicato, visione del quale mi ha dato lo spunto per scrivere queste poche note biografiche sulla grande artista qual’è stata Eunice Kathleen Waymon.

In questo video che la vede in due differenti concerti,  sono chiarissime le grandi doti musicali, l’ eccellente uso della voce, l’indiscussa padronanza del palcoscenico e la capacità di relazionarsi col pubblico, anche grazie ad un inaspettato umorismo che credo molto improbabile, nella vita di tutti i giorni della triste e meravigliosa Nina….

https://youtu.be/ZxkMb-tp3Bk

Triste e Meravigliosa Nina!ultima modifica: 2021-01-12T10:09:19+01:00da piero-murineddu
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