La campagna elettorale procede, e com’era prevedibile, più aggressiva che mai. Siamo sicuramente ad un bivio, come del resto tutto il mondo lo è. Una domanda per me rimane fondamentale, per tutti e specialmente per ciascuno:
VOGLIAMO UNA CONVIVENZA (e convivere dobbiamo, che ci piaccia o meno) CHE SI SFORZA DI ESSERE DIALOGANTE O SIAMO IRRIMEDIABILMENTE DESTINATI A
SCANNARCI A VICENDA?
Se non si risponde a questa domanda, non si va da nessuna parte. O meglio, si va si, ma verso la consapevole o inconsapevole autodistruzione.
Dalle cronache veniamo a conoscenza dei nuovi “estremismi” che stanno rinascendo. E non intendo nel senso dialettico, ma di eliminare fisicamente l’avversario.
Nei confronti elettorali televisivi, che personalmente non seguo, mi si dice che anche lì, potendolo, i candidati vorrebbero fare altrettanto, tanta è l’arroganza e la violenza verbale sbattuta in faccia a quello che più che avversario si considera ormai nemico.
Nelle mie “riflessioni” di voto, ero quasi arrivato ad una decisione, resa anche pubblica attraverso questa pagina. Vado a leggere lo scambio d’opinione su FB, e leggo con molto disappunto che una persona, che sicuramente ha forti simpatie per coloro a cui avevo pensato di dare la mia fiducia, si rivolge ad un suo pacato interlocutore con termini di una violenza tale che mi porta a dedurre la sua incapacità di confrontarsi. La cosa non mi è piaciuta per niente. Anzi, diciamo che mi ha portato a rivedere la mia decisione che pensavo già presa. Rispondendo alla mia perplessità, un altro interlocutore mi dice che un partito non bisogna giudicarlo dai suoi simpatizzanti. E’ vero, ma non si può negare che molta della foga espressa l’abbia attinta dal suo partito di riferimento, dal momento che di questo si parla.
Conclusione? Credo che da oggi in poi rimetto tutto in discussione e il mio voto, per quello che vale, lo darò a chi reputo che abbia dato una risposta alla domanda posta:
VOGLIAMO UNA CONVIVENZA CHE SI SFORZA DI ESSERE DIALOGANTE O SIAMO IRRIMEDIABILMENTE DESTINATI A
SCANNARCI A VICENDA?