Pensieri sparsi di…….. LUCIA DESSI’ (Sorso – ss)

 

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Mezze misure mai io,piena di difetti ma ahimè vera.Non ho mai fatto le cose a metà. Quando ho imparato ad andare in bici, l’ho fatto togliendo direttamente entrambe le rotelle da quella micro biciclettina rosa che correva all’impazzata. Mi avevano spiegato che avrei potuto toglierne una e basta, imparare a destreggiarmi un po’, per poi togliere l’altra in seguito. Non c’è stato verso. Tutte e due subito. Il che ha comportato tante piccole sbucciature che hanno tormentato e colorato le mie ginocchia. Non so gestire le mezze misure. Proprio non mi capacito. O tutto o niente. O pieno o vuoto. O dentro o fuori. Sono così, proprio così; o piaccio subito, o non piacerò mai. Ne sono consapevole. Scoppio a piangere e a ridere, talvolta anche nell’immediato, senza dar modo di rendersene conto, di capire il perché. Ho sempre rincorso le cose difficili, abituata come sono a complicare anche quel che nasce semplice. Forse è una condanna, o forse è l’ancora che mi tiene a galla; perché così facendo ho imparato a non accontentarmi di niente, a cercare sempre il meglio; anche quando il meglio non c’era; a vivere con la certezza che il “pochi ma buoni” sia il mio motto per eccellenza. Ho rincorso, inseguito, desiderato a dismisura la felicità, ma non ho mai avuto paura di piangere, quando sentivo l’esigenza di farlo. Non sono fatta per i colori pastello, sono una da tinte forti. Da fucsia spropositato e da blu elettrico. E fa male, assicuro che fa male; molto più di quelle semplici ginocchia sbucciate ai tempi della bici. Eppure, preferisco vivere così, in maniera irruenta, irriverente, incredibile. Perché ho imparato che quando accuso colpi, li accuso in ogni particella del mio essere; ma quando, poi, sono nel mezzo della felicità, la sento tanto di più.

Non ci vuole gran talento per chiedere scusa ma occorre ciò che troppo spesso manca all’umanità e si chiama “umiltà”.
Umiltà di ammettere i propri errori, non per ipocrisia o per mettere in pace la propria anima ma quella di chi ha subito un torto. Altro che orgoglio! È chiedendo scusa che si può essere orgogliosi di sè. Purché non lo si faccia per puro egoismo…

La felicità è fatta di piccole conquiste quotidiane che ho imparato a riconoscere nei semplici gesti d’affetto che hanno trasformato il mio stato d’animo, facendomi sentire amata. Perché basta davvero poco per essere felici.

Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Solo gli imbecilli sono sicuri di ciò che dicono.

Nella loro solitudine, i numeri primi non contano nulla poiché non vengono calcolati.

Ricorda che qualsiasi cosa tu faccia nella vita, non sarà mai abbastanza per gli altri.Quindi fai quello che senti di fare, evita chi cerca di distruggere la tua personalità e credi in te stesso, sempre.

Sei: il dio della grammatica.Hai gli occhi di un’aquila e hai saputo riconoscere immediatamente le frasi grammaticalmente corrette. Hai un controllo assoluto sulla lingua. Non commetti errori grammaticali, nello scritto come nel parlato, e sai esprimerti in maniera forbita. Inoltre non riesci proprio a capire come le persone possano commettere certi errori. Hai tutte le carte in regola per essere un esempio ed un ausilio per il prossimo. Saresti in grado si insegnare la grammatica ai dodicenni.

Non è la quantità di persone che ti circondano a farti stare bene, ma la qualità. Non è neanche il luogo, ma l’atmosfera.

A volte la vita è fantastica, meravigliosa e stupefacente. A volte la vita è triste,cupa e dolorosa. Ma dal momento più nero a quello più colorato, hai sempre quella grande opportunità, che la vita ti dà: vivere.

Non elemosinate attenzione, non elemosinate amicizia, non elemosinate amore. Ogni emozione deve avere la forza d’essere, senza bisogno di chiederla.

Ogni tanto fatevi una chiacchierata anche con il lupo invece di ascoltare solo cappuccetto rosso. Può essere che cambiate idea!!!

Mi sono sempre chiesta che cosa tenesse unite le persone. E poi ho capito che non c’è una vera e propria ragione. Solo una le tiene davvero insieme; il volere. Chi si vuole veramente resta; chi non si vuole veramente si perde. Non contano le cose in comune, le affinità e tutto il resto, ma solo il volere.

Se è vero che la sofferenza insegna, non finiremo mai di imparare.

Una volta i vestiti erano vecchi e consumati, si camminava a piedi scalzi, ma il cuore sapeva essere più allegro e fresco, forse perché per curarci dell’aspetto esteriore, abbiamo sporcato il cuore.

Sono sempre spontanea e naturale nel bene e nel male. Sono sempre diretta, dico sempre ciò che penso, bello o brutto, che piaccia o non piaccia a chi mi ascolta, poiché questo è ciò che impone la Sincerità.
Ricordo solo che quelli che si offendono non contano… e quelli che contano non si offenderanno.

Il tempo è troppo lento per chi aspetta, troppo veloce per coloro che temono, troppo lungo per coloro che piangono, troppo breve per chi gioisce, ma per chi ama il tempo è l’eternità.

Quando ti svegli al mattino, sorridi!
Solo così puoi scendere dal letto col piede giusto

Sei una brava persona e sei in pace con te stesso. È per questo che ti avvicini agli altri con una mente aperta e non hai paura di ammettere le tue debolezze. Per te è importante non giudicare gli altri senza una ragione, perché nessuno è perfetto. Ecco perché non sopporti quando qualcuno pensa di essere meglio di chiunque altro!

Pensieri sparsi di…….. LUCIA DESSI’ (Sorso – ss)ultima modifica: 2017-07-29T21:36:05+02:00da piero-murineddu
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