di Piero Murineddu
Ieri e oggi, ad Alghero si tenta una consultazione diretta dei cittadini che hanno almeno 16 anni. Di tratta del cosiddetto “Bilancio Partecipativo”.
Per iniziativa e a cura di in partito presente in comune, in un quartiere viene distribuito un questionario sul quale si potrà indicare le priorità per spendere il denaro pubblico. Oltre a quelle indicate, se ne possono indicare altre.
A ben vedere, é un modo molto concreto di far politica attiva.
Per me ci sono almeno due condizioni senza le quali potrebbe essere solo tempo perso:
1. Individualmente si deve avere a cuore il Bene Pubblico e la sua gestione
2. Chi ha ricevuto la fiducia per occuparsene a tempo pieno, dimostri realmente di farsi portavoce della volontà degli elettori.