di Piero Murineddu
Dopo anni, capita che durante un tragitto percorso in auto smetto per un po’ di ascoltare i soliti CD di Guccini, De Andrè e compagnia cantautorante, disincollo la frequenza di Radio Tre e cerco quella di Radio Maria, giusto per aggiornarmi se i tempi son cambiati da quando capitava d’incazzarmi nell’ascoltare il pensiero spiritualpoliticoberluscuniano di Gianni Baget Bozzo o l’ossessione “indiavolata” di Amorth l’esorcista.
E guarda un po’, m’intoppo proprio in lui, il conduttorpadrone Livio, quello che ha detto che Salvietta col Vangelo in mano gli è sembrato sincero e, chiestogli qualche tempo l’elezione di Bergoglio se avesse letto qualcosa su di lui e cosa pensasse del nuovo papa, affermò che per conoscere le persone gli bastava guardarle in faccia. Quando lo vide sulla loggia di San Pietro, “col volto tirato per la tensione interiore ma così pulito e trasparente, denso di patenità e di umiltà, ha compreso chi era”
https://books.google.it/books?id=F2FQAwAAQBAJ&printsec=frontcover&dq=padre+livio+fanzaga&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiQhcHz69LlAhUQ_CoKHU9tB_UQ6AEISDAE#v=onepage&q=padre%20livio%20fanzaga&f=false
“SOLO LA BIBBIA E’ PAROLA DI DIO!”
“SOLO LA BIBBIA E’ PAROLA DI DIO!”
“SOLO LA BIBBIA E’ PAROLA DI DIO!”
Si, ripetuto per ben tre volte e con tono che non ammetteva obiezioni.
I continui riferimenti al “grande” affidabile papa Ratzinger non sono mancati, omettendo di dire che papa non lo è più
E poi la solita solfa che messer Diavolone sta facendo di tutto per convincere i cristianucci sprovveduti (ovvero quelli che non ascoltano la Parola di Livio) della Sua inesistenza. “Sua” non di Dio, il Grande Avversario, ma “Sua” di Satanasso. E il non crederci – precisa il Fanzaga – Lo porta a vincere.
E poi che quanto si racconta nella Bibbia è tutta roba storica, accaduta realmente……
E poi ancora questo e quest’altro, cioè quella visione del significato della vita che di quanto è “terroristica” verrebbe voglia di dare le dimissioni da ogni tipo di credenza su un qualsiasi Aldilà.
Non continuo per non rovinarmi l’umore, già compromesso dal cielo così grigio da mettersi a piangere dalla malinconia.
Il video sotto é di sei anni fa, quando il prete invitava le donnine anziane, quelle che aspettano il Trapasso incollate giorno e notte alla Radio delle interminabili avemarie a fare donazioni, anche testamentarie, per permettere la propagazione della “vera” fede, quella certificata dal Catechismo, e non dai tanti eretici che confondono le idee.
Dall’ultimo numero del giornalino di collegamento dei seguaci della radio, divulgatore dei presunti messaggi di Mediugorje, e sopratutto “propagandistico”, ho tratto questo editoriale del “Nostro” che, manco a dirlo, è sempre un invito a…sborsare, “perché è con la preghiera e i sacrifici che le opere di Dio si realizzano”
Mi chiedo se nel frattempo ha letto o ascoltato Bergoglio, giusto per conoscere meglio il suo pensiero.
Il mio giovane amico Carlo racconta una sua diretta testimonianza, più valida di mille ragionamenti:
“Vidi con i miei occhi in Uganda la struttura principesca della sede di radio Maria. Inquietante.Antennoni e struttura lussuosa nel bel mezzo della baraccopoli. Chiesi se si rendevano conto sia delle radiazioni che ingoiava la povera gente sia dell’immagine che davano con questa struttura abnorme. La loro risposta: “Noi facciamo sensibilizzazione, informazione”
“Cari amici, per sua natura Radio Maria è un’emittente missionaria. Lo è innanzi tutto perché ha una forte identità cattolica, che irradia la preghiera e la parola del Vangelo, sostenendo i credenti nel loro cammino spirituale. Ma lo è soprattutto perché annuncia la conversione, risvegliando la fede in coloro che l’hanno perduta e chiamando i lontani ad avvicinarsi a Dio. Fin dall’inizio Radio Maria si è data una dimensione missionaria, prima diffondendosi in tutta Italia, poi nei vari continenti, fino a raggiungere il numero di 81 reti supportate da altre 19 stazioni radiofoniche che operano nel mondo. Questo è stato possibile grazie alla passione dei suoi ascoltatori, che sostengono questo straordinario progetto con i loro sacrifici e la loro dedizione, nella consapevolezza che nulla è più importante della salvezza eterna delle anime. In un mondo in cui domina la tenebra della menzogna, che acceca le moltitudini spesso ignare, è necessario che brilli la luce del Vangelo, perché quelli che cercano la verità la possano trovare. Il fronte missionario di Radio Maria è immenso e riguarda i paesi di antica cristianità, dove molti hanno perso la fede, e per i quali è necessaria una nuova evangelizzazione. Ma riguarda in modo speciale le frontiere dell’Africa e dell’Asia, dove la messe è molta e il terreno è fertile. Partecipiamo a questo nobile impegno missionario sostenendo alcuni progetti di Radio Maria, perché è con la preghiera e i sacrifici che le opere di Dio si realizzano. Un grazie immenso a tutti i nostri ascoltatori che hanno permesso questo mirabile miracolo di evangelizzazione. Ciò che avremo fatto per avvicinare le anime a Dio rimarrà in eterno.
Vostro Padre Livio