Le Laudes francescane secondo me

di Piero Murineddu

È per il pensiero ricorrente a Carlo e Francesco che nei giorni scorsi,  forse per la prossimità del loro Trapasso avvenuto lo stesso giorno, mi è nato quasi il desiderio di mettere in musica le Laudes creaturarum.

Faticaccia per riuscire a pronunciare al meglio certi termini non usuali, e pure la linea melodica soffre di qualche indecisione. Ero titubante se pubblicare quest’inno al Creato, in quanto la registrazione non è granchè, ma alla fine l’aspetto tecnico ho deciso di metterlo da parte.

Carlo Carretto ha trascorso buona parte dei suoi anni nella Fraternità da lui fondata sotto il versante opposto del monte Subasio, nella zona collinare di Spello, non distante da dove ha vissuto Francesco, per sua scelta figlio di “sorella” Povertà.

Carlo era intriso di spirito francescano e tra i suoi scritti, ne figura uno dove immagina il frate parlare in prima persona.

Francesco non avrebbe mai voluto che i suoi seguaci cadessero nella tentazione di tradire in parte la vita povera ed essenziale che lui per primo aveva deciso d’intraprendere. Povertà che è diversa dalla miseria, come usava ben distinguere l’indimenticato e indimenticabile David Maria Turoldo.

Diverso è per i Piccoli Fratelli del Vangelo, nati sulla scia del pensiero del francese Charles De Foucauld, assassinato dagli stessi tuarég in mezzo ai quali conduceva la sua poverissima vita nel deserto sahariano.

Loro, come congregazione, non possiedono nulla, e solitamente vivono della loro fatica, condividendo e patendo la difficoltà di trovare lavoro, come per molti.

È forse per questo che mi sento particolarmente a loro legato.

A loro sono grato anche per avermi aiutato a conservare quel po’ di fede che mi ritrovo….

Le Laudes francescane secondo meultima modifica: 2019-09-17T19:40:49+02:00da piero-murineddu
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