Avessero un briciolo della sua grandezza !

 

di Piero Murineddu

Niente. Per quanto possa sforzarmi di pensare che anche in mezzo a questo partito – che con la complicità dell’italica imbecillità sta’ rosicchiando il Vecchio Stivalone oggi qui domani là – ci possa essere essere qualche aspetto positivo, ogni parola e azione che escono da lì dentro non fanno altro che riconfermarmi che è proprio un’ideologia del Disvalore Assoluto, in tutti i sensi e a tutti i livelli, iniziando dal loro boss fino all’ultimo casalingo andato di tutta fretta ad armarsi di tutto punto da quando viene consentito di difendere la loro proprietà ed incolumità costiquelchecosti e passando anche da eroi.

Il malsano revisionismo che caratterizza la loro scarsa capacità di giudizio, sulla storia passata e sull’attualità, ora porta un assessore della Cultura (ohibò!) di Udine – di cui evito di riportare il nome per la pena che mi provoca il saperlo tra gli esseri viventi – a pronunciare le seguenti parole:

“Terzani è diventato un Santo secolare, un oggetto di culto. Mi complimento con chi è riuscito a imporlo associandolo a un’idea di alta qualità come persona, della quale io fortemente dubito anche perché ci sono autorevoli esponenti che sull’analisi storica di Terzani avrebbero mosso più di qualche critica”.

Capito il pensiero della piccola nullità qual’è questo presunto promotore della cultura? Dubita dell’alta qualità di Tiziano Terzani lui! Di conseguenza, il premio a lui dedicato, nato nel 2004, non merita il finanziamento stabilito allo scopo, dato più che “non attira turisti”.

Conoscete Terzani? Ne conoscete la storia? Leggo della sua vita: “Nel 1956, nel periodo drammatico della Rivoluzione ungherese, si iscrisse alla sezione fiorentina della Gioventù Federalista Europea, l’organizzazione giovanile del Movimento Federalista Europeo fondato da Altiero Spinelli. Un’adesione temporanea ma che rivela la capacità di non allinearsi ai pensieri dominanti dell’epoca, quello di matrice cattolica legata alla Democrazia Cristiana e quello marxista legato al Partito comunista”.

Per questa genticola il premio ha sapore di cose “comuniste” (orrore!) per cui, adesso che hanno in mano il comando, ci pensano loro a mettere i freni giusti. Da quanto so io, nel lavoro di giornalista Terzani è stato sempre un tenace raccontatore della verità, cioè ha sempre riportato con la penna quanto i suoi occhi hanno visto, specialmente come corrispondente da luoghi “caldi” della terra. Non ha mai posseduto tessere di partito. Che poi, anche se in questi contraddittori tempi il comunismo viene presentato come il male assoluto, fino a prova contraria la nostra Costituzione ritiene illegale il fascismo, ed oggi, i gruppi che a questa vomitevole e disumana ideologia si rifanno, fanno pubblicamente le loro boriose adunanze, si candidano a governare e partecipano ai convegni in cui si vuole imporre l’unico e non peccaminoso modello di famiglia.

Cosa penso io? Non essere valorizzati da questa meschina gentaglia ritengo che vada ad onore delle grandi personalità. Tiziano, come era solito fare nei video che documentano il modo in cui ha affrontato la malattia che lo ha portato alla morte del corpo (ma non del suo immortale pensiero!), son certo che se la ride. Di commiserazione!

 

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https://www.repubblica.it/cronaca/2019/03/30/news/la_lega_affossa_il_premio_terzani_e_da_comunisti_-222844787/

Avessero un briciolo della sua grandezza !ultima modifica: 2019-03-31T16:07:55+02:00da piero-murineddu
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