Pensieri in libertà quest’oggi

 

di Piero Murineddu

Il “talent show” è uno spettacolo basato sulle esibizioni di artisti non professionisti che vogliono dare dimostrazione del loro valore, con l’ambizione di lanciarsi nell’effimero mondo dello spettacolo. Penso sia in format televisivo partito dall’inghilterra, per poi allargarsi a dismisura dappertutto. Una trasmissione quindi fatta in serie, più o meno tutte simili, con pubblico esageratamente plaudente (a comando?) e l’occhio della telecamera che inquadra il primo piano di ciascun giurato. Tutto ben studiato a tavolino

A me, con caratteraccio ultra suscettibile, più che i partecipanti, che hanno il comprensibile desideeio di far conoscere ciò di cui son capaci, è tutto l’insieme che mi crea una non leggera irritazione, almeno quando mi capita di passare davanti all’elettrodomestico parlante di casa, cosa che cerco accuratamente di evitare.

Tutto questo luccichio, questo apparato scenico esagerato……No, proprio non fa per me. E che volete, ognuno ha le sue preferenza, com’è giusto che sia!

Vengo a sapere che il vincitore di quell’altro festival nazionale, che anch’esso solitamente evito – anche questo legato a gare, e alle gare sono per natura allergico – è un ragazzotto milanese, di padre egiziano e madre sarda. Anche lui trascorsi di talent show.

Andato ad ascoltare il brano, non è un genere musicale che risponde ai miei difficili gusti. Per il testo poi, se ne potrebbe anche parlare.

Quello che mi fa stragirare è che anche in questo l’Odiatore Nazionale, con tutto il suo codazzo, ha voluto mettere il suo squallido zampone. Ormai tutto viene strumentalizzato a fini che ben sappiamo. Ma, almeno per adesso, non tutti siamo incantati dall’ ingannevole suono delle sirene, marine o ex padane che siano.

C’è la sindachessa che nega a don Ciotti l’uso di un struttura pubblica perché potrebbe parlare di migranti, e immaginando come il buon Luigi ne avvrebbe parlato, la prima cittadina ha pensato di abusare del suo potere, come ormai è diventata norma tra questi discendenti dei vichinghi e di pura razza…..padana.

È di ieri la notizia che un altro sindaco di un paesino brianzolo, governato in passato dai cattivissimi comunisti ed ora anch’esso a guida leghista, quella metastasi che rischia di espandersi in modo irreversibile, pretende le scuse dal mio amico Francescone da Pavana perché, nella libertà di dire ciò che pensa che gli permette l’età che avanza, avrebbe offeso i suoi concittadini. E come le chiede queste scuse? Con affermazioni rivolte al Guccio, che neanche dovrebbe permettersi di nominare, che sono quelle si pesantemente offensive.

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Con l’incoraggiamento fatto pubblicamente dall’Odioso di Stato, che il giorno prima ha detto di votare il rappresentante del suo partito e mancando così a regole ben precise ( ma lui delle leggi se ne strafotte), del piccolo Abruzzo conosciamo i tristi risultati, anche se quanto rimane della sinistra è avanzata, segno che non tutti stanno dietro al Mentitore Istituzionalizzato.

Adesso aspettiamo cosa pensa la maggioranza dei miei conterranei sardi il prossimo 24 febbraio. Son fiducioso che Zedda e Lecis daranno filo da torcere alla corazzata arrugginita delle destre, anche dai banchi dell’Opposizione. A condizione che riprendano contatto vero con la base che crede ancora in certi valori. Ci sarà modo di riparlarne.

Pensieri in libertà quest’oggiultima modifica: 2019-02-12T15:05:52+01:00da piero-murineddu
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