Sulle ruspe “governative”

di Piero Murineddu

Allora, chiariamola bene questa storia delle ruspe sempre in bocca a certi personaggi, secondo me di dubbio valore.

È fin troppo evidente che l’uso che ne vogliono fare costoro è perché la presenza dei ‘luridi zingari” danno fastidio e li si vorrebbe allontanare il più possibile, ancora meglio eliminarli dalla faccia della terra. Beninteso, non danno fastidio solamente a loro, a parte di questi nuovi (s)governanti venuti alla ribalta in questi tempi, ma a molta, mooooolta, moltissima gente, con l’odorato delicato e con la puzza sotto il naso.

Seguite il discorso? Ecco, allora vado avanti.

Una disposizione europea di non molto tempo fa definisce i campi nomadi (nomadi un piffero, in quanto la maggior parte tendono ad essere stanziali) dei veri e propri lager. E di fatto è così. I comuni nel cui territorio sorgono questi villaggetti molto precari sono stati invitati a dare possibilità alle famiglie, perlopiù Rom ma non solo (i Rom sono un’etnia, una sola, degli antichi “camminanti”) di usufruire di alloggi, e non lontano dai centri abitati, ma in mezzo alle altre normali abitazioni, e questo per agevolare l’integrazione.

Integrazione, avete letto bene. Difficoltosa sicuramente, e non solo per resistenza degli “zingari” ( lo scrivo senza la minima intenzione di offendere qualcuno), ma molto spesso per rifiuto dei civili ed educatissimi residenti. Difficoltosa ma non impossibile, se la si vuole e se ci decidiamo a diventare finalmente un Paese civile. Nei fatti, non nelle parole.

Molti comuni hanno o stanno ottemperando a tale disposizione, con finanziamenti europei e col sostegno delle Diocesi, altri fanno finta di non conoscere tale pronunciamento arrivato da figure che hanno autorità nell’intera Europa.

Posso andare avanti? Si? Bene.

Va bene che questi attuali timonieri italici dell’Europa se ne strafottono, salvo ricorrervi quando fa loro comodo, ma fino a prova contraria, dell’Europa facciamo parte. Ci siamo stancati, non è conveniente, non si prendono le loro responsabilità per quanto riguarda l’accoglienza dei migranti? Tutto quello che volete, ma per adesso siamo un Paese Europeo. Facciamo un bel referendum Europa si Europa no, e nel caso che si decida per il no, legiferiamo come meglio ci aggrada. Certo, quella di eliminare i lager non è una vera e propria legge, ma comunque…..

In ogni caso, dove dovrebbero vivere gli “zingari”, molti dei quali sono italianissimi?
Badate bene. I primi a voler abbandonare i campi sono loro.

Torniamo alla nuova responsabile della Commissione “diritti umani”. Avete letto l’articolo? Ancora no? Ecco, leggetelo da bravi, e poi ritornate voi alla nuova responsabile della Commissione “diritti umani”.

La nuova presidente della Commissione Diritti Umani è una senatrice leghista che sostiene “le ruspe nei campi rom”

https://www.tpi.it/2018/11/14/presidente-commissione-diritti-umani-lega-ruspe-rom/

 

Sulle ruspe “governative”ultima modifica: 2018-11-14T20:42:41+01:00da piero-murineddu
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