Lezione di civiltà. In Italia?No, in Francia.

(redazione del sito TPI)

“Capolinea, scendete tutti”. Così un autista di autobus di Parigi ha invitato tutti i passeggeri che erano sul suo mezzo a scendere quando si è reso conto che nessuno si era spostato per far salire un uomo in sedia a rotelle.

La vicenda è stata raccontata su Twitter dall’account “Accesible pour tous”, un’associazione che si batte per il diritto dei disabili a vivere e lavorare in un mondo più accessibile.

L’immagine dell’uomo, e le poche righe che descrivono l’accaduto, sono state condivise migliaia di volte. In molti hanno elogiato la condotta dell’autista, che ha dato una lezione di civiltà a chi ignora i disagi vissuti dalle persone con ridotta mobilità.

Contattato da HuffPost France, l’uomo della foto – che ha preferito rimanere anonimo -, ha confermato quanto accaduto a Clichy, nel 17° arrondissement, il 18 ottobre. Ha poi raccontato di soffrire di sclerosi multipla primariamente progressiva.

“Stavo aspettando l’autobus con mio fratello – ha detto – e quando è arrivato nessuno voleva spostarsi per farmi salire, nonostante il mezzo fosse abilitato per il trasporto dei disabili“.

“Quando l’autista si è reso conto – ha continuato – si è alzato e ha invitato tutti a scendere. Ha detto che l’autobus era arrivato al capolinea e che il prossimo sarebbe passato dopo cinque minuti”.

Il conducente si è poi avvicinato all’uomo in sedia a rotelle. “Ci ha detto che tutti un giorno potrebbero aver bisogno di una carrozzina e ci ha fatto salire, lasciando a terra gli altri”.

Cattura

QUALCHE CONSIDERAZIONE

di Piero Murineddu

Attenzione, giusto per essere chiari, e al giorno d’oggi occorre esserlo al millesimo, per non rischiare di essere impallinati dai tanti cecchini appostati. Il titolo l’ho messo io, e non perchè in Italia non ci siano esempi simili, ma semplicemente perchè oggi, nel nostro Paese, sembra (SEMBRA,!) che prevalgano atteggiamenti tutt’altro che civili. Allora, vediamo. L’autista può essere incriminato per interruzione di pubblico esercizio? E’ possibile, ma intanto ha dato una grande lezione, specialmente ai primi della fila che hanno impedito, non spostandosi, che il passeggero disabile potesse salire. Magari gli altri passeggeri si sarebbero spostati, ma credo ugualmente, almeno mi auguro, che hanno capito il gesto dell’autista e abbiano pazientemente aspettato il prossimo bus senza maledire nessuno e con una grande lezione in tasca. Ne avranno parlato coi figli a casa, e i figli, a loro volta, avranno imparato che verso chi patisce disagi di qualsiasi genere, ha diritto di essere agevolato e rispettato. E noi, i sani, gli efficienti, i “civili”, abbiamo il DOVERE di rispettarli…..

Lezione di civiltà. In Italia?No, in Francia.ultima modifica: 2018-10-26T18:38:01+02:00da piero-murineddu
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