di Piero Murineddu
Un po’ tutti sappiamo, qui a Sorso dove vivo, che babbo Tanda e mamma Cossu Rocca avevano generato quattro figli e che, ciascuno nel proprio campo, ha prodotto buoni frutti nel personale percorso terreno: Francesco e Ausonio nella pittura hanno trovato la loro realizzazione;Gian Paolo, studioso di diritto e procedura parlamentare,giurista, politologo, e come letterato ha prodotto vari saggi; Nicola critico letterario, filologo, docente universitario, presidente di rassegne poetiche, direttore di casa editrice e chissà cos’altro ancora.
So che Nicola è venuto a mancare nel 2016, mentre Anton Paolo tre anni prima. Di Ausonio e Francesco le notizie non è che abbondino. Incontrato non molto prima della sua morte, con Nicola avevamo concordato di vederci nella sua casa sassarese per raccontare di lui e della famiglia d’origine. Mi sarei fatto dire anche cosa mangiavano a colazione e le volte che tra fratelli si erano presi a cazzotti, ma purtroppo, a causa della mia trascuratezza, la cosa non era andata in porto. La trascuratezza, il tergiversare, il non cogliere l’attimo…. Son sempre quelle le cose che ci fregano. Adesso avremmo avuto nella nostra Memoria collettiva locale qualche notizia che invece manca, almeno per quanto mi riguarda.
Anton Paolo si è dilettato a scrivere una commedia in sussincu e a Sossu ambientata, “Miragulu…miragulu !“. Se qualche mio concittadino è interessato, l’ho appena restituito alla Biblioteca pubblica. Se lo vada a prenderlo in prestito. In sussincu e in italiano. La scrittura nella nostra parlata locale è perfetta, per cui può imparare anche qualche termine andato ormai in disuso, oltre che leggere una storia avvincente. Eventualmente in seguito lo prenderò in considerazione.
Di Ausonio qualcosa mi aveva detto il nostro compianto e amico carissimo Petronio Pani, ma non avevamo approfondito, per cui aspettiamo di avere sue notizie da altre fonti. Durante una delle mie visite a Petronio, già vecchio e ammalato, mi ero fatto dare un opuscolo, restituito dopo avermi fatto la scansione di alcune pagine, riguardanti una mostra di Francesco. Son proprio queste poche pagine che voglio proporre all’attenzione di chi è interessato a conoscere qualcosa di questo pittore, sembratomi parecchio inquieto, come credo lo siano molti degli artisti. D’altronde l’arte, qualsiasi essa sia, è una “sonda” che vuole penetrare nel mistero della vita, e l’andare oltre la superficie delle cose, porta sempre a scoperte nuove, spesso dai contorni poco nitidi. Da qui certe inquietudini esistenziali.
L’opuscolo era curato da Giuliana Altea
Buona lettura
Note biografiche e artistiche
Francesco
